Checklist Audit Dati & Sistemi per PMI

Introduzione:

Prima di intraprendere qualsiasi progetto di Intelligenza Artificiale, una PMI deve assicurarsi che la propria infrastruttura digitale sia solida.
Un progetto AI basato su dati incompleti, sistemi non integrati o processi non conformi rischia infatti di produrre risultati inaffidabili e perfino controproducenti.

Questa checklist è pensata per fornire un quadro pratico e veloce dello stato di maturità tecnologica della tua azienda, evidenziando aree di forza e punti da migliorare.
Compilandola con il tuo team (IT, amministrazione, responsabili di funzione) otterrai una fotografia realistica della tua readiness digitale e potrai definire priorità concrete prima di avviare iniziative di Intelligenza Artificiale.

Dati

La qualità dei dati è il fondamento di ogni soluzione AI.

  • I dati aziendali sono centralizzati (non dispersi in Excel, email o hard disk personali).
  • I dati sono aggiornati regolarmente e non presentano duplicati.
  • I formati sono coerenti (es. date, codici prodotto).
  • Ci sono procedure per la qualità dei dati (pulizia, validazione).
  • Esistono regole di nomenclatura e catalogazione (es. data dictionary).
  • È disponibile una visione unica del cliente (CRM integrato con fatturazione e supporto
  • Le fonti di dati esterni (open data, fornitori) sono certificate e tracciate.

Qualità del dato per l’AI

L’Intelligenza Artificiale non può “inventarsi” la qualità: se i dati non sono adeguati, i risultati saranno distorti.

  • I dati hanno un livello sufficiente di completezza (pochi campi mancanti).
  • I dati sono accurati (coincidono con la realtà, non ci sono errori di inserimento).
  • I dataset sono rappresentativi (coprono tutti i casi tipici, non solo una parte limitata).
  • È monitorata la consistenza temporale (es. cronologia vendite senza “buchi”).
  • È valutata la non distorsione/bias (evitare dataset che discriminano categorie di clienti o prodotti).
  • Esistono KPI di qualità del dato (es. % campi mancanti, % duplicati, accuratezza rispetto a fonti ufficiali).
  • Viene prodotto un data quality report periodico.

Sistemi

L’AI non funziona in un vuoto: richiede sistemi integrati e sicuri.

  • I software aziendali sono integrati tra loro (ERP, CRM, contabilità).
  • Sono disponibili API o connettori per scambio dati con altri sistemi.
  • Esiste un backup regolare dei dati.
  • La rete aziendale è protetta da firewall e sistemi di sicurezza aggiornati.
  • Gli accessi ai sistemi sono gestiti con credenziali individuali e MFA (multi-factor authentication).
  • È implementato un monitoraggio della sicurezza (log accessi, alert, intrusion detection).
  • Esistono policy di gestione dispositivi personali (BYOD) per dipendenti e collaboratori.
  • La documentazione dei processi IT è disponibile e aggiornata.

Compliance e privacy

La conformità normativa non è opzionale: è un prerequisito per qualsiasi iniziativa AI.

  • I dati sensibili sono trattati secondo le normative LPD (Svizzera).
  • È nominato un responsabile della protezione dati o equivalente.
  • Sono attivi processi di consenso informato e informativa privacy per clienti e fornitori.
  • Sono definiti tempi di conservazione dei dati e procedure di cancellazione.
  • Esistono contratti chiari con fornitori cloud (responsabilità, giurisdizione, data residency).
  • La gestione dei dati sensibili (sanitari, finanziari) è supportata da procedure di cifratura.
  • Sono svolte verifiche periodiche di compliance e audit interni

Come usare questa checklist

  • Stampala e compilala con il tuo team IT / amministrativo.
  • Evidenzia i punti deboli (box non spuntati).
  • Stabilisci azioni correttive prima di partire con un progetto AI.

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